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(1970) Il primo approccio con la musica è a 10 anni con il test di ammissione al conservatorio Mascagni di Livorno dove inizio gli studi di teoria, solfeggio e pianoforte.
(1974) Interrompo alla fine del quarto anno l'esperienza all'istituto musicale che comunque mi è servito per avere un minimo di basi teoriche e tecniche. Comincio a suonare con i primi complessini e inizio l'approccio con l'elettronica che mi porterà a frequentare il relativo indirizzo all'Istituto Tecnico Industriale. La situazione economica in famiglia non permette spese particolari e quindi il connubio tra musica ed elettronica diventa inevitabile in quanto mi permette di realizzare alcuni strumenti e attrezzature con cui suonare.
(1977) Inizio l'esperienza con la band "Aurora Lunare" con cui facciamo progressive alternando brani nostri con i repertori di Pfm, Orme, Banco, Area. Alcuni strumenti come modular moog, effetti tipo riverbero e mixer li realizzo personalmente.
(1979) Con la band "Aurora Lunare" abbiamo anche l'opportunità di fare delle aperture ai concerti della Pfm, Alan Sorrenti, Ivan Graziani, Tullio De Piscopo, Alberto Fortis.
(1980) Parto per il servizio di leva a Milano e trovo un cinema teatro con un pianoforte a coda da sistemare. Rimesso in funzione inizio a scrivere le mie prime canzoni piano e voce.
(1981) Torno dal militare e mi iscrivo alla Siae che rappresenta ancora un vanto anche perchè c'è una selezione seppur minima per accedere.
(1982) Formo il gruppo degli "Album" di cinque elementi in cui canto e suono la chitarra dove proponiamo la mie canzoni facendo vari concerti all'insegna della musica italiana.
(1983) Esce un 45 giri con la Disco In Durium "Cedi la mano - Giorni lontani".
(1985) Con il brano "Giovani per vivere" ci viene riconosciuto il premio della critica giornalistica al "Premio Rino Gaetano" trasmesso su Rai1 che viene assegnato a Enrico Ruggeri e iniziamo la collaborazione con la produzione Clou Disque di Milano con cui prepariamo il disco lp. Partecipiamo al teatro del Casinò di Sanremo alla selezione nazionale per il Festival 1986 delle nuove proposte con la canzone "La mia città" brano di buon impatto corale. Non rientriamo nelle scelte finali ma rimane comunque un'esperienza.
(1986) Mi accorgo che non si suona quasi più e si cura praticamente solo "l'immagine" e dopo alcuni contrasti con la produzione lascio il gruppo che avevo fondato e inizio una nuova avventura come arrangiatore e tecnico del suono con un mio studio di registrazione.
(1987) Inizio la collaborazione con la Sampaolo Audiovisivi e curo la parte discografica di registrazione e arrangiamento di vari cantautori impegnati socialmente e cerco di portare innovazione e modernità nel modo di proporre questo genere musicale.
(1988) Parallelamente a questa attività, incomincio anche un percorso di musica live come singolo musicista in cui propongo canzoni famose italiane alternate a brani miei. La scelta di non utilizzare basi preregistrate intuendo i gravi danni che porteranno nell'ambiente del live, mi impone di seguire un'etica per cui l'unico compromesso in automazione è l'utilizzo di loop di batteria elettronica e con controlli a pedale effettuo le variazioni lasciando completamente libera l'esecuzione delle note che devono essere tutte in tempo reale. Questo anche perchè la scelta di lasciare spazio all'improvvisazione musicale obbliga l'armonia e la melodia a non avere alcun vincolo precostituito. Nello stesso anno partecipo al programma in diretta "Ieri Goggi e Domani" su Rai 1 con Loretta Goggi regia di Gianni Brezza in cui mi esibisco in duo con Stefano Onorati (oggi ottimo jazzista italiano e internazionale).
(1989) Esce con la Sampaolo Audiovisivi un mio lp "La musica è là".
(1990) Comincio la sperimentazione di un mio microfono con convertitore il "vocal-midi-synth" che mi permette con la voce di eseguire i soli strumentali nei live in modo da rendere più completa la proposta musicale.
(1993) Esco con un album autoprodotto "Sogni nascosti" come duo "Album" voce maschile e femminile (Maila Marmeggi) con relative serate live.
(1994) Inizio un progetto di un mixer analogico controllato digitalmente da personal computer e realizzo un prototipo che uso anche in studio.
(1996) Termino la collaborazione con la Sampaolo Audiovisivi e continuo come studio indipendente e serate dal vivo.
(1998) Con la ditta Music Sevice e Mpe realizziamo una preserie dei mixer analogici controllati da pc e partecipiamo alla fiera degli strumenti musicali di Rimini e al Musikmesse di Francoforte trovando l'interesse di varie case di produzione e distribuzione. Però ormai con l'arrivo nel mercato dei programmi audio digitali per pc e la crisi nella vendita nel settore strumenti musicali non ci sono le risorse sufficienti da investire per la produzione. Contemporaneamente termino l'esperienza di studio di registrazione dove l'home recording prende sempre più il posto delle piccole e medie produzioni riducendo in questo modo gli spazi lavorativi. Nel live ho la soddisfazione e l'onore di ospitare in una mia serata concerto al "Gilda di Roma" Umberto Bindi che festeggia i 40 anni di carriera e sceglie di esibirsi cantando delle sue canzoni con la mia strumentazione nella sala pub invece che nella sala principale della discoteca.
(1999) A causa di un brutto incidente passo alcuni mesi a riordinare le idee masterizzando e archiviando in cd tutti i lavori che ho fatto negli anni.
(2000) Decido di unire l'esperienza in studio con quella live e comincio a registrare tutte le serate concerto curando le sonorità in modo da poter proporre sempre e solo materiale tratto da serate dal vivo e realizzare cd da autoprodurre. Continuo sempre con la progettazione e realizzazione di apparecchi musicali ed attrezzature varie.
(2003) Consolido l'esperienza live dove riesco a propormi sempre più come artista riuscendo a trasformare ogni evento lavorativo musicale in serata concerto. Il concetto è "non è il posto che fa l'artista ma il contrario".
(2003) Rivoluziono l'attrezzatura musicale passando dai moduli hardware che hanno un limite di intervento sull'edit del suono e sulla qualità, e passo ai virtual instrument che oltre a contenere nel tempo le spese di gestione mi permettono di personalizzare suoni ed effettistica in modo più selettivo. Creo anche un programma di software generale che mi consente di avere tutta la parte tecnico sonora sotto controllo lasciandomi piena libertà di suonare e di improvvisare al momento.
(2007) Vengo selezionato dal programma in prima serata su Rai 1 "Colpo di Genio" con Simona Ventura e Teo Teocoli per proporre il mio "vocal-midi-synth" che continuo a perfezionare e che nonostante le innovazioni sul mercato è ancora una novità assoluta nel panorama musicale. Purtroppo dopo la seconda puntata la trasmissione viene interrotta per un basso share e sfuma la possibilità di presentare il mio strumento.
(2009) Inizio a videoregistrare le serate concerto. L'idea è quella di completare il progetto con video tratti dai live per poter sfruttare i canali web come you tube. Ricevo in questi anni molte email da musicisti di tutto il mondo che mi chiedono di questo modo di esibirsi e del "vocal-midi-synt" che non trovano in commercio. Spiego che la difficoltà di utilizzarlo rende poco conveniente metterlo sul mercato.
(2012) Esco con il cd live autoprodotto in cui raccolgo brani tratti dalle serate degli anni passati sempre alternando canzoni famose italiane reinterpretate e brani miei.
(2015) Inizio un nuovo progetto "Le Note Live & Drum Set" in duo con Carlo Cavallini ottimo batterista jazz alla drum pad sempre autocostruita. In pratica è l'evoluzione di quello che propongo come singolo musicista ma senza i loop di percussioni automatizzate. Tutto si basa sull'improvvisazione musicale tanto è vero che la scelta è di non fare prove ma di suonare direttamente durante i live.
(2018) Inizio una collaborazione come programmatore di Rack Extensions (tipo vst) con la svedese Propellerhead (oggi Reason Studios) adatti particolarmente per le esecuzioni dal vivo.
(2021) Realizzo un doppio cd (con i relativi video) con canzoni tratte dalle serate concerto degli ultimi anni che terminano il progetto "Le Note Live & Drum Set".
(2023) Inizio un nuovo progetto "Le Note Live - Open Drum" che apre alla collaborazione di musicisti che desiderano partecipare come batteristi. Questo mi dà modo di allargare gli spunti musicali dato che ognuno ha un proprio stile. Aggiungo una seconda tastiera che uso con sonorità tipo moog e sezioni orchestrali che mi permettono di inserire nel repertorio anche un pò di musica che richiama il progressive degli anni '70 come: Pfm, Wakeman, Emerson.